I Padox ringraziano
Il mese scorso abbiamo seguito (vai all’articolo) l’arrivo a Venezia dei Padox, marionette-travestimenti dall’aspetto singolare, protagonisti di un’opera di teatro di strada della Compagnie Houdart-Heuclin e di Gemmes et Compagnie.
La presenza di queste goffe figure dalla testa grossa — tramite le quali gli autori hanno inteso rappresentare l’altro, il diverso e, con esso, il fenomeno contemporaneo dell’immigrazione di massa — ha accompagnato la nostra città durante il Carnevale e ha avuto fine con lo spettacolo tenutosi al teatro Momo di Mestre la sera di martedì grasso.
Margherita Piantini di Gemmes et Compagnie ha voluto mandare una lettera di ringraziamento a tutti coloro che hanno preso parte alla vicenda, indossando i panni dei Padox, incontrandoli per strada o seguendoli fedelmente fin dentro al teatro. Ne riportiamo di seguito il testo.
I Padox,
così ben accolti a Venezia e Mestre, vogliono esprimere la loro soddisfazione e ringraziare tutti coloro che hanno permesso loro di sbarcare, di formare un gruppo affiatato e entusiasta e di incontrare un pubblico caloroso e vario sia veneziano che mestrino.
(Un grazie particolare a Roberta e Loris dell’ETAM che sono stati negli ultimi mesi i loro padrino e madrina)I Padox sono ripartiti per altre terre, ad incontrare nuove genti, ma non tutti, il gruppo veneziano composto da afgani, albanesi, italiani, ucraini… si è scambiato numeri e indirizzi e intende mantenere l’amicizia, se possibile prolungare l’esperienza, forse sotto altre forme, in altre occasioni; anche a voi, che già li avete accolti, chiedono di ripensare a loro.
E se qualcuno dal viso un po’ strano, semplicemente diverso, girata la calle, passato l’incrocio, vi guarda,
un po’ timido forse ma certo curioso, non temete l’indiscreto viandante, poiché dietro la maschera umana, di un Paese o di un altro, c’è ancora un Padox qui approdato e rimasto, egli vuole incontrare, egli cerca l’abbraccio, egli ha molto da dare.Passa parola…
Margherita Piantini
per i PADOXP.S. Per chi volesse seguire le avventure dei Padox vi ricordiamo il sito:
http://d.houdart.free.fr/padox.phpStiamo inoltre raccogliendo foto e video che faremo poi girare.
Se qualcuno di voi avesse della documentazione da mettere in comune si metta in contatto con me:Margherita Piantini
margherita.piantini@gemmesetcompagnie.com
http://www.gemmesetcompagnie.com
146 rue de Charenton
75012 – ParisTel. Italia:
+ 39 041 52 46 007
+ 39 348 09 34 187
Tel. France:
+ 33 (0)1 43 48 27 59
+ 33 (0)6 35 97 74 03
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Picture by mandiberg on Flickr (creative commons): thank you! Grazie a RadioScarico per il video.
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Uno sguardo sui diritti delle donne
Venerdì 20 marzo presso la sede Ca’ Foscari BAUM (Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/D, Venezia), è previsto un incontro dibattito dal titolo: “Tradizioni, innovazioni, paradossi. Uno sguardo sui diritti delle donne nel Nord Africa a partire dall’Algeria“.
Dalle ore 16.30 verrà proiettato un documentario dal titolo “Il tutore della Signora Ministro” (Djamila Amzal, 2004) con a seguire gli interventi di Lucia Sorbera (studiosa di storia delle donne nei paesi arabi) e della regista Djamila Amzal. Previsto anche un dibattito con il pubblico introdotto da Oumaima Daoud (studentessa universitaria), Katiba Medelli (mediatrice linguistico culturale) e Sabiha Sfaxi (casalinga e mamma a tempo pieno).
Questo evento, promosso dal Comune di Venezia — Centro Donna Multiculturale / Servizio Cittadinanza delle donne e culture delle differenze — è organizzato in collaborazione con l’Università Ca’ Foscari — Master Mediazione Intermediterranea — ed è stato pensato in preparazione al Convegno Merifor “Algeria Oggi” previsto per il 23 e 24 marzo 2009 presso l’Auditorium Santa Margherita di Venezia.
Grazie a αναρχία "Caterina Bonori" per la foto!
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Contatto con i Padox
Mettere in scena l’altrove, il senso di estraneità ma anche l’emozione e l’incontro che caratterizzano quel grande evento contemporaneo che è l’immigrazione: è questa l’intuizione del regista Dominique Houdart che, attraverso i Padox, offre un’emozionante esperienza artistica, significativamente sociale e culturale, uno spazio per riflettere sulla solidarietà e sull’apertura verso l’Altro.
I Padox sono marionette abitabili dall’aspetto “diverso”, che sulla strada, nelle piazze e nei festivals dal 1986 hanno già incontrato migliaia di persone in Francia, Norvegia, Repubblica Ceca, Canada, Corea, Brasile…
Promossi dal Comune di Venezia, vedranno la loro inclusione nel programma ufficiale di SENSATION 2009 del Carnevale di Venezia, nell’ambito delle esperienze sensoriali (tema del Carnevale) legate al Tatto, poiché il toccare, il con-tatto è il modo il esprimersi dei Padox.
La proposta è quella di uno stage formativo della durata di nove giorni, da lunedì 16 a martedì 24 febbraio 2009, a cura della Compagnie D. Houdart – J. Heuclin e della Gemmes et Compagnie.
La partecipazione è libera e gratuita, particolarmente consigliata a chi vive l’esperienza dell’immigrazione, e prevederà molteplici incontri con il pubblico del Carnevale di Venezia, appunto nelle vesti di Padox, ed uno spettacolo finale martedì 24 febbraio alle 18.30 al Teatro Momo di Mestre.
Per informazioni ed iscrizioni:
Margherita Piantini +39 348 09 34 187
margherita.piantini@tin.it
www.compagnie-houdart-heuclin.fr
www.gemmesetcompagnie.com
…Guarda la locandina!
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