Migranti a Venezia

Comunicato del FNOMCEO

Posted in notizie by larafontani on 25 febbraio 2009

togliere, foto di Cane Rosso da Flickr (cc)

Sabato scorso 21 febbraio, il Consiglio Nazionale della Federazione degli Ordini dei Medici (FNOMCEO), riunito a Roma, ha votato un documento all’unanimità in cui si sancisce che il personale medico che denuncerà all’autorità di polizia il paziente in stato di irregolarità amministrativa, incorrerà nelle sanzioni stabilite dagli Ordini professionali di appartenenza.

La norma, approvata al Senato, che modifica l’art. 35 del Testo unico sull’immigrazione, e specificamente l’articolo che dispone l’obbligo di non denunciare da parte del personale sanitario, è secondo il FNOMCEO, in netto contrasto con i principi della deontologia medica, espressi in particolare dal giuramento professionale e dall’articolo 3 del Codice deontologico, che impongono ai medici di curare ogni individuo senza discriminazioni legate all’etnia, alla religione, al genere e all’ideologia; di mantenere il segreto professionale e di seguire le leggi quando non siano in contrasto con gli scopi della professione.

Ma la presa di posizione è ancora più decisa, dal momento che, qualora  un medico non segnalando e dunque non rispettando il contenuto dell’emendamento, dovesse incorrere in eventuali pene:

Il Consiglio nazionale, sarà vicino ai colleghi che dovessero incorrere in procedimenti sanzionatori per aver ottemperato agli obblighi deontologici.

Inoltre nel documento, il Consiglio nazionale si rivolge direttamente ai deputati, affinchè non approvino il testo della norma, anche perchè prevedono appunto un danno alla relazione di fiducia nedico-paziente, ma anche un danno per la salute pubblica, producendo il fenomeno della sanità clandestina. Già in alcuni ospedali, tra quelli di Lombardia, Veneto e Piemonte, si registrano cali vertiginosi fra l’utenza immigrata irregolare, pari al 20% (vedi articolo dell’Espresso del 16.02.09). Per il testo completo del comunicato del FNOMCEO di cui abbiamo citato alcune parti visitate il loro portale.

Grazie a Cane Rosso per l'immagine!

Ddl 733

Posted in notizie by Daniela on 20 febbraio 2009

Il 5 febbraio scorso è stato approvato al Senato il Pacchetto Sicurezza che, tra le altre, prevede una serie di norme restrittive con l’obbiettivo di contenere l’irregolarità e l’illegalità degli stranieri presenti sul territorio italiano.

I punti che più hanno fatto discutere negli ultimi giorni sono senza ombra di dubbio due:

  • la soppressione dell’obbligo da parte dei medici di non denunciare i pazienti clandestini, con il conseguente rischio che, per paura della denuncia, molti di questi ultimi non ricorrano a visite e cure per qualsiasi tipo di malattia possano avere;
  • il versamento di un “contributo” per tutte le pratiche relative al rilascio o rinnovo del permesso di soggiorno che varierà tra gli 80 e i 200 euro, che si aggiunge a quello che  gli immigrati devono già versare: 14,62 euro per la marca da bollo, 30 per la raccomandata e 27,50 per la tassa.

Il decreto prevede altre novità non trascurabili:

  • la nascita del registro dei senza fissa dimora: il Ministero dell’Interno istituirà un registro nel quale verranno schedati i clochard;
  • il permesso di soggiorno a punti: proposto dalla Lega Nord, verrà istituito un “accordo di integrazione” a punti volto a disincentivare determinati tipi di comportamento;
  • le ronde padane:  questa proposta della Lega, ancora in discussione, prevede l’ istituzione di associazioni volontarie di privati cittadini che andranno a supportare le Forze dell’Ordine, con il compito di segnalare fatti che si ritiene minaccino la pubblica sicurezza.

Per una lettura completa del disegno di legge rimandiamo al sito del Senato.

Per una selezione degli articoli in materia di immigrazione contenuti nel disegno di legge  rimandiamo al sito di Meltingpot.

Per ulteriori approffondimenti rimandiamo a Metropoli di Repubblica.

(Grazie a hidden side per la foto!)

Il rapporto tra i cittadini stranieri e l’assistenza socio sanitaria

Posted in eventi e incontri, venezia by enricabordignon on 12 febbraio 2009

piedi

Tema attualissimo per il convegno “I cittadini stranieri ed il loro rapporto con l’assistenza sanitaria e socio sanitaria, l’offerta dei servizi alla persona” promosso dalla Provincia e dalla Prefettura di Venezia con la collaborazione di Terre in Valigia Coop. Soc.

Il convegno si terrà venerdì 13 febbraio dalle ore 9.00, presso il Centro per la Disabilità Sensoriale della Provincia di Venezia, in via Ferrarese-località Gazzera a Mestre (Ve). Il programma della giornata prevede, dopo la presentazione del rapporto tra immigrazione e sanità nella realtà attuale, da parte di Ihor Fedorkia (Vicepresidente della Consulta Provinciale per l’Immigrazione di Venezia), una sessione mattutina dalle ore 9.00 alle 13.00, dedicata agli interventi da parte di: Salvatore Geraci (Responsabile dell’Area Sanitaria-Caritas di Roma), Riccardo Sommariva (Direttore della Questura di Venezia), Giampietro Rupolo (Direttore Regionale Direzione Piani e Programmi Socio Sanitari-Regione Veneto), Michele Moglio (Dirigente dei Servizi Sociali-Regione Veneto) e di Marino Costantini e Gianfranco Bonesso (Direzione Politiche Sociali-Comune di Venezia).

I relatori, con la moderazione di Sergio Frigo, spazieranno dall’attuale quadro normativo in materia di immigrazione, con riferimento all’accesso ai Servizi Socio Sanitari, ai rapporti fra legislazione nazionale e regolamentazione regionale, fino al diritto alla salute e alla cura degli immigrati e le problematiche e buone prassi del Comune di Venezia.

La sessione pomeridiana del convegno, dalle 14.00 alle 16.00, sarà invece dedicata a tre differenti workshop dedicati alle prassi specifiche: la tutela della maternità della donna straniera coordinato da Anna Furlan e Marina Solesin (Direzione dei Servizi Sociali e Consultorio Familiare-A.U.L.S.S. 10), la tutela dei minori stranieri coordinato da Francesca Rech (Ufficio di Protezione e Pubblica Tutela dei Minori) e infine la tutela del lavoratore straniero nei luoghi di lavoro coordinato da Flavio Valentini (Direttore del Dipartimento di Prevenzione-A.U.L.S.S. 13).

La restituzione dei risultati dei lavori dei gruppi sarà a cura di Ubaldo Scardellato (Direttore dei Servizi Sociali-A.U.L.S.S. 13), mentre il dibattito e le conclusioni saranno a cura di Salvatore Geraci e Rita Zanutel (Assessora alle Politiche Sociali della Provincia di Venezia).

Per i dettagli del programma e per le indicazioni per raggiungere la sede del convegno, clicca qui!

(Grazie a rinoplatania per la foto!)