Genera/Azioni: secondo seminario
E’ previsto per il pomeriggio di domani, 12 maggio, il secondo seminario promosso dal Servizio Immigrazione nell’ambito del progetto Genera/Azioni (vedi nostro post precedente) dal titolo “Seconde generazioni: azioni innovative e comunicazione“.
Dalle 15 alle 19 presso la Sala Sistina del Laurentianum, (in Piazza Ferretto a Mestre) si susseguiranno gli interventi di Laura Castellani che parlerà del progetto Mentoring e degli interventi peer-to-peer, Maurizio Busacca che offrirà degli spunti di riflessione sulle esperienze dei laboratori creativi e di comunicazione e di Marta Anselmi e Alessandra Bastasin che parleranno di laboratori innovativi e prevenzione, in particolare dell’esperienza di un laboratorio di sartoria creativa.
Con la conduzione di Gianfranco Bonesso (Responsabile del Servizio Immigrazione del Comune di Venezia) seguirà un dibattito. L’incontro è aperto a tutti, è gradita la conferma via mail al seguente indirizzo: cittadinistranieri@comune.venezia.it
Grazie a archifield per la foto!
Cucire in italiano
E’ in corso a Mestre, in via Querini 15, la mostra CUCIRE IN ITALIANO, che espone i prodotti e il percorso dell’omonimo laboratorio di sartoria e lingua italiana per ragazze straniere, conclusosi in maggio.
Il laboratorio, organizzato da Marta Anselmi e Alessandra Bastasin del Servizio Immigrazione (Servizio Immigrazione e Promozione dei Diritti di Cittadinanza del Comune di Venezia) nel quadro del progetto Genera/Azioni, è nato per dare una risposta alla presenza, nel territorio veneziano, di ragazze tra i 14 e i 18 anni che si trovano fuori dai circuiti scolastici e formativi, appartenenti a famiglie numerose dove affiancano le madri nelle attività domestiche.
Per le ragazze (provenienti in gran parte da Bangladesh e Macedonia) il laboratorio è stato un’occasione di socializzazione e ritrovo al di fuori dalla famiglia, dove scambiare ed arricchire le tecniche e le conoscenze di sartoria, praticare la lingua italiana nonché acquisire elementi basilari del vivere in Italia.
Il laboratorio si articolava in due incontri settimanali: uno di lingua, condotto da un’esperta in insegnamento dell’italiano agli stranieri; l’altro di sartoria, tenuto da un’operatrice del Servizio Immigrazione esperta in sartoria e da un atelierista.
Hanno collaborato: Barbara Bonadio, facilitatrice linguistica; Katiba Modelli, operatrice esperta in sartoria; Davide Skerlj, atelierista; Monica Akter e Paola Speranza, mediatrici linguistico-culturali; Federica Bocca, volontaria Servizio Civile Nazionale.
La mostra, inaugurata lo scorso 10 giugno (guarda la locandina), durerà fino al 31 luglio; l’apertura al pubblico è tutti i martedì dalle 15.30 alle 17.30. Per informazioni, chiamare lo 041 274 95 15.
Questo è il testo del comunicato stampa; questa e quest’altra sono due foto scattate il giorno dell’inaugurazione.
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